Minimalismo vs. Perfezionismo in Sala
“Quante volte devo rifare questa battuta?”
Questa è la domanda che ogni doppiatore o doppiatrice si pone almeno una volta a sessione. Alcuni registi cercano l’intenzione giusta in 1 o 2 tentativi. Altri vogliono ogni battuta con 7 intonazioni diverse.
Ma qual è l’approccio migliore?
Ci sono performer che “sentono” la battuta e la centrano subito. Con il giusto ascolto e sintonia con il personaggio, una o due take possono bastare. Questo approccio favorisce la spontaneità e riduce il rischio di rendere la performance “meccanica”.
In Sounds Like Studio, quando lavoriamo su progetti più “emotivi”, tendiamo a rispettare questa spontaneità. D’altro canto, quando serve precisione assoluta (doppiaggio labiale, prodotti internazionali, spot pubblicitari), ogni dettaglio conta: pause, ritmo, respiro, persino la “s” finale.
Qui avere molte take aiuta a scegliere quella perfetta.
Nel nostro studio di registrazione a Firenze, collaboriamo spesso con produzioni che vogliono entrambe le cose: spontaneità e precisione. È un’arte trovare il punto di incontro.
Il paradosso? Più versioni hai, più è difficile scegliere. Il tempo in post-produzione aumenta e il rischio è di perdere il “feeling” originale. Per questo, durante le sessioni al nostro studio, cerchiamo di guidare il talento e il cliente verso una direzione chiara. La qualità non dipende dal numero di take, ma dalla consapevolezza con cui vengono fatte.
Minimalismo e perfezionismo sono due approcci validi. Ma come spesso accade, la chiave è la collaborazione tra voce, regia e fonico. E se vuoi un ambiente dove sentirti libero/a di esplorare entrambi gli stili, il nostro team di Sounds Like Studio ti aspetta… cuffie in testa e dita su REC.
Contattaci su Sounds Like Studio e portiamo insieme la tua storia nella lingua – e nella voce – che merita.
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